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Il palazzo del Podestà e la piazza delle Erbe. Un palazzo ricco di storia e una piazza in cerca d’identità
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Il palazzo del Podestà e la piazza delle Erbe. Un palazzo ricco di storia e una piazza in cerca d’identità
ISBN :9788865419649
STEFANO SAVIOTTI
Dettagli
Nel centro storico di Faenza, piazza Martiri della Libertà rappresenta una situazione anomala: non è la conseguenza dei bombardamenti bellici come piazza Due Giugno, bensì l’opera preliminare alla costruzione di un grande Mercato coperto, mai realizzato. Questo spazio urbano privo di una forte identità architettonica è però vivo e vitale, grazie alla gente che ogni giorno popola il mercato e frequenta le numerose botteghe e locali posti tutt’intorno.
La grande piazza è dominata dalla mole del palazzo del Podestà, la cui storia è altrettanto ricca di interventi sbagliati e incompiuti.
Questo libro racconta sia la storia della piazza sia quella del palazzo, essendo vicende fortemente intrecciate.
È stata trattata in maniera particolarmente approfondita la ricerca sulle costruzioni abbattute. Grazie a documenti d’archivio, foto d’epoca, mappe e disegni, è stato ricreato questo mondo antico: troveremo la Pescheria, le chiese di S. Simone e Giuda e della Compagnia della Morte, la Pesa Vecchia, le stalle dell’albergo Corona, le due Beccherie, il cinema Excelsior, le latrine ottocentesche e i gabinetti sotterranei di epoca fascista che le sostituirono.
La grande piazza è dominata dalla mole del palazzo del Podestà, la cui storia è altrettanto ricca di interventi sbagliati e incompiuti.
Questo libro racconta sia la storia della piazza sia quella del palazzo, essendo vicende fortemente intrecciate.
È stata trattata in maniera particolarmente approfondita la ricerca sulle costruzioni abbattute. Grazie a documenti d’archivio, foto d’epoca, mappe e disegni, è stato ricreato questo mondo antico: troveremo la Pescheria, le chiese di S. Simone e Giuda e della Compagnia della Morte, la Pesa Vecchia, le stalle dell’albergo Corona, le due Beccherie, il cinema Excelsior, le latrine ottocentesche e i gabinetti sotterranei di epoca fascista che le sostituirono.
