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PIETRAPAZZA. Escursioni nella memoria
Dettagli
Antichi villaggi della Romagna d’Appennino in un recupero coinvolgente di uomini e donne, di tradizioni e mestieri, di culture e di passione
Con tante fotografie a colori
Pietrapazza: un paese che non c'è più, una parrocchia estinta. Un territorio della montagna romagnola ai confini con la Toscana, ora incluso nel Parco Nazionale delle foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna. Il territorio è costituito da una successione di alture impervie, di valli strette, crinali, greppi, affioramenti di pietra arenaria, estesi boschi, fossi precipitosi, e laggiù il fiume, il Bidente, che vi ha la sua sorgente e lo attraversa per tutta la lunghezza. È un paesaggio dominato dalla natura, ma chi ne percorre i sentieri non può ignorare i segni lasciati dall'uomo, le mulattiere, i muretti, i ponticelli, i ruderi degli edifici isolati. Perché anche qui abitarono genti operose, famiglie che si succedettero per generazioni, dedite alla pratica dell'agricoltura, all'allevamento, al taglio del bosco, esprimendo intensamente i modi della socialità, della religione, delle tradizioni tramandate dal passato. Fabio Negrini racconta le escursioni nell'ambiente naturale di Pietrapazza e propone la ricchezza dei molti ricordi di coloro che vi condussero parte della loro vita prima dell'abbandono.
Con tante fotografie a colori
Pietrapazza: un paese che non c'è più, una parrocchia estinta. Un territorio della montagna romagnola ai confini con la Toscana, ora incluso nel Parco Nazionale delle foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna. Il territorio è costituito da una successione di alture impervie, di valli strette, crinali, greppi, affioramenti di pietra arenaria, estesi boschi, fossi precipitosi, e laggiù il fiume, il Bidente, che vi ha la sua sorgente e lo attraversa per tutta la lunghezza. È un paesaggio dominato dalla natura, ma chi ne percorre i sentieri non può ignorare i segni lasciati dall'uomo, le mulattiere, i muretti, i ponticelli, i ruderi degli edifici isolati. Perché anche qui abitarono genti operose, famiglie che si succedettero per generazioni, dedite alla pratica dell'agricoltura, all'allevamento, al taglio del bosco, esprimendo intensamente i modi della socialità, della religione, delle tradizioni tramandate dal passato. Fabio Negrini racconta le escursioni nell'ambiente naturale di Pietrapazza e propone la ricchezza dei molti ricordi di coloro che vi condussero parte della loro vita prima dell'abbandono.
