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LE EPIDEMIE NELLA STORIA DI FAENZA. Oro, fuoco e forca, dalla Peste Antonina al Coronavirus
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LE EPIDEMIE NELLA STORIA DI FAENZA. Oro, fuoco e forca, dalla Peste Antonina al Coronavirus
ISBN :9788865419311
Gabriele Albonetti - Mattina Randi
Dettagli
Questo libro propone al lettore una passeggiata attraverso due millenni di storia di Faenza, con frequenti finestre sul mondo, l’Italia e la Romagna, per raccontare delle “altre volte” in cui i nostri antenati si sono trovati drammaticamente a fare i conti con epidemie e pestilenze, devastanti per la vita individuale e collettiva e per lo spirito pubblico.
Dalla Peste Antonina alla Peste di Giustiniano, dalla Morte Nera alla Bissa Bova, dal Colera alla “Spagnola”.
Si tratterà dell’oro, del fuoco e della forca, cioè delle modalità di governo politico e sanitario delle emergenze, delle reazioni del popolo disperato e del ricorso sistematico al Signore Iddio, alla Madonna e ai Santi, per averne conforto e liberazione.
Ci faremo largo attraverso i faticosi progressi della scienza medica, ai quali molti scienziati e dottori faentini e romagnoli hanno dato un rilevante contributo.
Senza trascurare il permanere di una strisciante irrazionalità popolare, alimentata dal panico e dalla paura, alla ricerca persecutoria di capri espiatori, di “untori” a cui dare la colpa per morbi che non si riusciva a debellare.
Molto è cambiato ma, nella profondità dell’animo umano, c’è qualcosa di immutato e immutabile.
Dalla Peste Antonina alla Peste di Giustiniano, dalla Morte Nera alla Bissa Bova, dal Colera alla “Spagnola”.
Si tratterà dell’oro, del fuoco e della forca, cioè delle modalità di governo politico e sanitario delle emergenze, delle reazioni del popolo disperato e del ricorso sistematico al Signore Iddio, alla Madonna e ai Santi, per averne conforto e liberazione.
Ci faremo largo attraverso i faticosi progressi della scienza medica, ai quali molti scienziati e dottori faentini e romagnoli hanno dato un rilevante contributo.
Senza trascurare il permanere di una strisciante irrazionalità popolare, alimentata dal panico e dalla paura, alla ricerca persecutoria di capri espiatori, di “untori” a cui dare la colpa per morbi che non si riusciva a debellare.
Molto è cambiato ma, nella profondità dell’animo umano, c’è qualcosa di immutato e immutabile.
